Prima della Fiorenzuola – Genova, meeting della Nova U.V.I. al velodromo Pavesi di Fiorenzuola. Ecco le foto.
Attraverso la Val Trebbia: da Fiorenzuola a Genova per 150 Km
Attraverso la Val Trebbia, con un percorso straordinariamente bello (e non poco impegnativo) per 150 km. in direzione Genova….dove era programmato l’annuale pellegrinaggio in onore di Sant’Ugo.
Questo il tragitto di Sabato 12 ottobre, per un percorso che ha visto la traversata appenninica, attraverso una vallata ricca di storia e da sempre collegamento tra la pianura e il Mar Ligure. La partenza dal velodromo Pavesi.
- Val Trebbia
- A Bobbio
- Val Trebbia
- Val Trebbia
Pellegrinaggio 2019 – Celebrazione di Sant’Ugo
Come da tradizione, si è svolto il 12 e 13 ottobre, il pellegrinaggio votivo a Sant’Ugo nella Chiesa di San Giovanni Evangelista a Genova, nello splendido complesso della Commenda di San Giovanni di Pré, luogo storico di partenza di Crociate e fulcro della storia medioevale europea. L ‘ospitale di San Giovanni di Prè in particolare, fu per secoli fu un punto di riferimento per tutti coloro, cavalieri, soldati, mercanti, ecclesiastici e pellegrini, che per i motivi più diversi da qui transitavano diretti verso le sponde dell’Africa e della Terrasanta.
Dopo la bella cerimonia della benedizione delle biciclette nella sottostante Chiesa e il canto dell’inno della Nova U.V.I., è seguita la Santa Messa celebrata nella Chiesa soprastante, fino al XVIII secolo riservata al culto per i Cavalieri dell’Ordine Sovrano di Malta.
Al termine della Santa Messa, la delegazione della Nova U.V.I. si è riunita per un allegro pranzo dove sport, fratellanza e passione per la bicicletta l’hanno fatta da padrone.
Tante le persone che hanno fermato i membri della delegazione, chiedendo informazioni e curiosità. Un bel modo anche questo, per coinvolgere persone che mostrano immediatamente grande interesse per la testimonianza della Nova U.V.I.
E per tutti i soci naturalmente, il consueto appuntamento al 2020!
CUNEO PINEROLO 1949-2019
10 Giugno 2019
Rievocazione del 70° anniversario dell’impresa di Coppi
CARATTERISTICHE TECNICHE
BICICLETTE ED ABBIGLIAMENTO AMMESSI
TELAIO
Biciclette con telai da corsa coevi ai cambi di velocità sotto elencati e prodotti dal ‘46 al ‘49/50. Non sono quindi ammessi telai espressamente da turismo (es. con ruote inferiori ai 28″) o tipo randonneur
DERAGLIATORE POSTERIORE
Sono ammessi cambi di velocità con utilizzo di ruote libere a 4 o 5 pignoni, vale a dire:
- Campagnolo Corsa (due stecche) 1946, con plateau singolo o doppio
- Campagnolo Parigi-Roubaix 1950, con plateau singolo o doppio
- Nieddu Cervino 1949
- Simplex Champion de Monde (ad una sola puleggia) 1946
- Simplex Tour de France 1949
- Huret Competition 1950
- French Cyclo Sport 1950
DERAGLIATORE CENTRALE
- Simplex Front 1946 e 1947-1948
- Simplex Competition 1949
- Huret Suicide
RUOTA LIBERA
- A 4 o 5 pignoni con dentatura a libera scelta purché compatibili con i deragliatori sopra citati.
PLATEAU/PEDIVELLE
- Pedivelle in acciaio con chiavelle
- Plateau singolo o doppio in acciaio o alluminio
È consentito il montaggio di corone con dentatura inferiore rispetto a quelle usate all’epoca (si usavano corone singole a 46, 47 o 48 denti e corone doppie di 47-50 oppure 46-49).
FRENI e LEVE
E’ consentito l’uso di freni e leve prodotte negli anni ’50
- Universal
- Balilla
- Bowden
- Mafac
- Lam
PIEGA MANUBRIO
Piega manubrio in acciaio o alluminio con forma a cassetta con attacco a espander esterno
MOZZI
Sono consentite ruote montate con i seguenti mozzi:
- Siamt
- FB
- Campagnolo/FB flangia piatta
- Atom
- Way assauto
ALTRI COMPONENTI
- Sella rigorosamente in cuoio
- è consentito in sostituzione dei tubolari l’uso di copertoncini vintage (spalle color para)
ABBIGLIAMENTO
L’abbigliamento dovrà necessariamente essere coevo al periodo rievocato.
Le maglie potranno essere:
- maglie con marchio corrispondente alla bicicletta
- maglie delle nazionali
- maglie anonime
Altri accessori: calzini bianchi, scarpe da ciclismo nere, cappellino in tela, antivento NON FLUO, sacca per rifornimento anonima o con marca della bici utilizzata (no ciclo-storica), occhiali anni ’50
E’ consigliato l’utilizzo del caschetto alla belga.
IMPORTANTE
Viste le caratteristiche del percorso particolarmente impegnativo per atleti e mezzi meccanici, si raccomanda un’attenta preparazione fisica e una cura meticolosa della bicicletta, nonché un suo lungo e severo collaudo.
PREMIO DESGRANGE-COLOMBO
Menzione speciale per gli ardimentosi che affronteranno la rievocazione utilizzando i rapporti per la salita che i corridori utilizzarono in quella tappa, vale a dire 46×24 o 47×25
Partecipazione ad invito
I partecipanti dovranno essere Tesserati o Associati
alla Nova U.V.I.
Calendario stagione 2019
- Febbraio-Aprile: raduni mensili (Lago di Garda/Iseo, in Riviera, etc.)
- 10 Giugno: Cuneo- Pinerolo – Rievocazione 70° anniversario vittoria Coppi al giro del 1949. A breve tutti i dettagli inerenti le tipologie di biciclette ammesse e criteri di partecipazione
- 13 Agosto: Pedalata per Luciano (Cosseria)
- 20-22 Settembre: XX Settembre (Roma-Napoli-Roma) rievocazione con bici anni ’10/’20
- 9 Ottobre: Milano-Torino (100ima edizione) rievocazione con Gran-bi
- 13 Ottobre: Pellegrinaggio a Sant’Ugo ( Genova)
Nell’anno verranno realizzati eventi e manifestazioni in collaborazione con l’Avi (Associazione Italiana Velocipedi). A breve aggiornamenti
Associati alla Nova U.V.I.
Condividi la nostra idea di ciclismo? Ami il ciclismo retrò? Ti appassioni di più per una bicicletta di ferro trovata in cantina, che per l’ultimo modello in carbonio? Allora sei dei nostri, salta in sella con noi!!! Associati con noi!
Due sono le modalità per associarti alla Nova UVI a.s.d.
SOCIO SOSTENITORE: per sostenere la nostra Associazione e gli eventi da essa promossi.
Verrà rilasciata la Licenza di velocipedista valida per l’anno in corso.
SOCIO TESSERATO: permette di ottenere il tesseramento alla Federazione Ciclistica Italiana (a cui la NUVI è affiliata) in una delle varie categorie da essa riconosciute.
Verrà inoltre rilasciata la Licenza di velocipedista valida per l’anno in corso
Per maggiori informazioni consulta la pagina Associati con noi
UN ANNO SENZA LUCIANO
Era il 13 agosto e il mondo si perdeva nelle ferie
Sei partito, come nella foto,
con la tua borsa sulle spalle
“Non proseguire! non si sa cosa c’è di là”
…”e allora ci vado ancor più volentieri
voglio vedere, voglio parlare con chi c’è già
e capire cosa succede”
Chissà chi hai incontrato per strada
“Andate, fate finta che non ci sia; arriverò…”
Sei partito ma sei sempre qui
Qui con noi
dove fai sembrare normali le cose eccezionali!
“La Ghisallo” – La NovaUvi c’è!
Il primo di luglio 2018, la NUVI ha presenziato ufficialmente a “La Ghisallo”, organizzata dagli amici di Magreglio, per due motivi fondamentali: la sacralità del luogo e la consegna alla storia (Santuario e Museo), per volere della famiglia Berruti, delle biciclette di Luciano, l’indimenticato velocipedista che ha sdoganato al grande pubblico il ciclismo d’epoca. Una messa e una modesta ma sentita e partecipata cerimonia hanno coinvolto gli appassionati e i devoti presenti.
Nel corso della giornata, ospiti dello chalet-ristorante Ghisallino, si è tenuta la tanto attesa assemblea del comitato direttivo NUVI, che data l’importanza degli argomenti in ordine del giorno è stata allargata in consesso.
Omaggio a Luciano Berruti – La due giorni di Cosseria e Celle Ligure
Nel mentre che digitiamo sulla tastiera queste brevi note, non possiamo non entusiasmarci, e nello stesso tempo commuoverci, ricordando una Due Giorni storica dedicata al connubio tra le nostre macchine a pedali e le auto d’epoca. Una Due Giorni che ha avuto il culmine della nostalgia quando una sparuta, quanto significativa, pattuglia NUVI si è recata al cimitero di Cosseria per onorare il ricordo di “Papà Luciano” di cui ci sentiamo tutti orgogliosamente figli nonché, e ahimè, orfani. Orfani ma anche eredi di colui che ci ha insegnato che le biciclette hanno un’anima e che questa va rispettata.
Andando con ordine, la cronaca: sabato il 2 giugno, Festa della Repubblica, abbiamo accompagnato le auto d’epoca da Celle Ligure ad Arenzano pedalando sul lungomare più pittoresco d’Italia a contatto con modelli a motore di una bellezza unica. Dopo il convivio in spiaggia con prodotti della Liguria e il prosecco gelato che scorreva a fiumi, siamo rientrati a Varazze, ai Bagni Mafalda, dove l’8 ottobre, san Ugo, di qualche anno fa, per la NUVI tutto ebbe inizio. A seguire si è tenuta una inedita CRONOSALITA. E qui è giusto soffermarci data la valenza atletica e agonistica del fatto. Innanzitutto bisogna constatare e ammettere che la pendenza scelta dagli organizzatori si presentava seria. Detto ciò, la Commissione Tecnica, dopo un fitto ma produttivo conciliabolo con i partecipanti recalcitranti, con la Direzione di Corsa e la Compagnia Taurinense, detentrice del logo della Manifestazione, si è convenuto, a malincuore, per dimezzare la prova. A cose fatte i cronometristi ufficiali decretavano vincitori a parità di tempo: Natale Bolgè di Magreglio (Co) e Luciano Cascioli di Civitavecchia (Roma) che hanno degnamente brindato con una super Magnum di Astoria. Ha destato invece sensazione la polemica rinuncia del favoritissimo Perozzi e di Passarotto per deposti problemi fisici. A seguire , ospiti degli Alpini Sez di Varazze, abbiamo avuto modo di “morire di sete” e nel contempo gustare un’ottima cena a base di pesce con dolce finale della Zia Alda.
La “crapula serale” non ci ha impedito però, di essere presenti alle 8,30 di domenica al Camposanto di Cosseria al fine di rendere onore, come già detto, alla memoria di Luciano Berruti. Archiviato il momento affettivo, abbiamo preso il via al Circuito di Cosseria, ormai una classica con Auto e Bici d’Epoca. La NUVI crede fermamente a queste manifestazioni rievocative e si impegna ad incrementare ed istituzionalizzare, anche tramite l’A.V.I. (Associazione Velocipedi Italiani), i contatti con la A.S.I. Auto moto Club Storico Italiano che promuove e tutela gli interessi generali della motorizzazione pionieristica italiana, valorizzandone l’importanza culturale, storica e sociale. La locomozione a pedali, antenata di quella a motore, vanta in questo senso una primogenitura di anzianità ed ereditaria di cui la stessa A.S.I. non può fare a meno di confermarne la propria discendenza quasi in linea diretta.
Rally nazionale velocipedi – Bolzano 19 maggio
Primo Rally nazionale per velocipedi da passeggio ante 1920
19 maggio – Bolzano
info e iscrizioni:info@veteran.it
Parigi – Roubaix
Rievocazione della Classica monumento nell’inferno del Nord
260 km con biciclette da corsa ante anni ’20 e congruo abbigliamento
PROGRAMMA
Giovedì 5 Aprile:
- 7:30: ritrovo a Piacenza/Milano con partenza del bus entro le 8:00.
Al seguito un mezzo per il trasporto bici.
- Arrivo a Compiègne in serata: cena e pernottamento
Venerdì 6 Aprile:
- 9:00: Sgambata mattutina in bicicletta
- 12:30: pranzo
- 15:00: sfilata ed esposizione di bici d’epoca a Compiègne, presentazione del gruppo dei ciclostorici, consegna numeri e punzonatura macchine
- 20:00: Cena e pernottamento a Compiègne
Sabato 7 Aprile:
- 6:00: partenza della Parigi- Roubaix con ricongiungimento della Gran Fondo ASO a Busigny.
Per chi desiderasse fare il solo percorso della GF (180 km circa), trasferimento a Busigny in bus.
- 17:00: arrivo al velodromo di Roubaix
- 20:00:cena degli eroici e premiazioni. Pernottamento a Roubaix
Domenica 8 Aprile:
- 10:00: trasferimento alla Foresta di Aremberg in bus, per vedere i professionisti dal vivo nel passaggio simbolo della Parigi Roubaix
- 15:30: partenza verso destinazione in Belgio da definirsi
- 20:30: Cena e pernottamento in Belgio da definirsi
Lunedì 9 Aprile:
- 6:00: partenza per fare ritorno in Italia nel pomeriggio
Ciao Luciano
Luciano era solito definirsi un gitano
Gran chiassone, pochi fronzoli, ma con un gran cuore in mano
Decantava con amore al suo museo la cyclette della Principessa Sissi
Scorrazzava per le sue cupe valli solo con gli scatti fissi
Ma lui sapeva renderle verdi con i suoi ghigni
Sul suo viso rugato portava del ciclismo eroico i segni
Un po’ il papà di tutti noi amanti delle bici eroiche
La nostra bandiera su strade bianche magiche
Non so, a me ricorda il traguardo finale della vita di Ottavio
E forse ora noi, suoi figli eroici siamo giunti ad un bivio
Mollare tutto come non fosse esistito mai nulla, un senso di impotenza
Farci forza e continuare con la sua grinta e conoscenza
Sappiamo tutti la risposta al dilemma
Luciano indimenticabile, sul nostro petto fiero ci sarà la tua gemma
Ellesse